Memoria Digitale nasce dalla convenzione stipulata tra Invitalia e la Human Rights Youth Organization (https://www.hryo.org) per la creazione di un museo digitale a Terra Franca. Il progetto è finanziato, nell’ambito del PNRR, dall’Unione europea – Next Generation EU. Le agevolazioni fanno parte dell’investimento del PNRR nel comune di Palermo per il settore relativo alla transizione digitale degli organismi culturali e creativi. Il progetto è denominato “Terra Franca – Memoria Digitale” ed è finalizzato alla creazione di un polo museale digitale a cielo aperto a Terra Franca, bene confiscato alla mafia all’interno di Cruillas, quartiere periferico della città di Palermo.
Il progetto TOCC ha dunque un obiettivo ambizioso, quello di coniugare il digitale e i settori di principale intervento della HRYO, dall’educazione non formale ai diritti umani a quello ambientale. Il museo si inserisce all’interno di un circuito di organizzazioni e reti che garantiranno la sua fruizione nel tempo da parte di un pubblico non solo locale, ma anche nazionale e internazionale.
Il terreno all’interno del quale sorge il museo fa parte del Circuito dei beni confiscati. HRYO è membro del Comitato Educativo della VI Circoscrizione, dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica ed è in rete con le organizzazioni del territorio che non ne fanno parte. La Human Rights Youth Organization ha esperienza nell’implementazione di festival di comunità (Meet me Halfway, festival delle energie alter-native), attività culturali ed educative, attività di inclusione sociale, educazione ambientale e processi sociali, gestione di spazi culturali (Stato Brado e il Teatro di insieme), visite culturali dello spazio e della natura, come quelle nell’ambito de Le vie dei tesori (un’altra importante iniziativa locale che coinvolge annualmente più di 250 mila visitatori). Terra Franca è anche parte del circuito di permacultura siciliana, e ospita mensilmente gli incontri della rete. Inoltre, ha una rete formalmente costituita di organizzazioni con la quale collabora per l’animazione dello spazio che garantiscono la presenza di attività continue e la trasformazione del luogo in digitale darà la possibilità di mantenere lo spazio aperto anche quando non lo è fisicamente. In quanto permanente, il museo digitale di Terra Franca potrà essere inserito nel circuito dei musei e giardini d’Italia. Il progetto “Terra Franca – Memoria Digitale” si inserisce perfettamente nella strategia adottata dall’UE all’interno del Green Deal Europeo.
Alla digitalizzazione dei contenuti educativi e culturali già sviluppati e alla creazione di nuovi contenuti in digitale si innesta la costruzione di una mostra digitale permanente sui temi che stanno a cuore ad HRYO: la memoria, i valori e la lotta alla mafia; la discriminazione di genere; la cultura della biodiversità; la vita delle api con un’esperienza in Virtual Reality di un’arnia top bar; il pollaio e i suoi suoni, con attività di soundscaping. Tutti i contenuti verranno digitalizzati e resi interattivi e saranno creati e differenziati per età, facendo attenzione a coprire tutte le esigenze di pubblico. Prevista inoltre la creazione dell’agrumeto digitale, con attenzione alla biodiversità e all’importanza delle specie autoctone, e all’aspetto educativo e culturale (contenente del materiale che può essere utilizzato per le attività laboratoriali ma anche condiviso con i fruitori del luogo che avranno la possibilità di accedere direttamente al materiale scansionando i diversi QR code).